martedì 8 novembre 2011

SONO LACRIME NELLA PIOGGIA

La Norton batte 5-3 la Falegnameria Terraroli in casa dei sancarlini e si rilancia in campionato. I ragazzi di Chiarini dopo 5 minuti sono già in vantaggio di 2 gol con Busi (4') e Albini (5'), ma al 15’ gli ospiti accorciano le distanze, dopo 5 minuti è ancora Albini a portare il risultato sul 3-1. La prima frazione di gioco si conclude con il gol su rigore della Norton. Il secondo tempo inizia nel segno dell’equilibrio fino al 22’ quando un regalo dei padroni di casa concede il pareggio alla Norton. Primo sorpasso degli ospiti al 32’ su calcio d’angolo mentre al 36’ un contropiede fissa il risultato sul 3-5 per la Norton.
Tabellino: Grimaldi, Derevyanko (32’ 2T Lombardi), Donneschi, Gaffurini, Masneri, Razvan (24’ 2T De Santis), Busi( 30’ 2T Sagonti), Agudelo, Gabana, Albini, Bosio( 20’ 2T Trami)

Ammuniti: Gaffurini e Masneri per fallo di gioco.

Spettatori: 8

Una sconfitta che condanna all’ultimo posto la Falegnameria Terraroli, che rischia ora di perdere contatto con le prime della classe rinunciando così al sogno promozione. Ma al di là di qualsiasi considerazione sulla situazione di graduatoria, quello che deve preoccupare Chiarini e la dirigenza è la fragilità di una squadra in cui sembra essersi perso quel concetto di compattezza, di attenzione alla fase difensiva cominciati ad inizio stagione. La Falegnameria Terraroli ha potenzialità maggiori della Norton, e lo dimostra in avvio quando Busi e Albini fanno 2 gol in 5 minuti producendo chances per il 3-0 grazie ad una indubbia supremazia a metà campo. L’incontro si sblocca al 4’ quando un lancio in area avversaria di Agudelo per Roby viene anticipato dall’ottimo inserimento di Busi che firma il momentaneo vantaggio. Neanche il tempo di esultare che dal calcio d’angolo Albini trafigge la difesa del Norton. E’ un uno-due micidiale ma la Norton si dimostra colpita ma non affondata e al 6’ dagli sviluppi dell’ennesima punizione dal limite gli ospiti spizzicano la traversa. La Norton una volta presa fiducia nei propri mezzi incomincia a macinare un buon gioco offensivo andando a sfruttare la velocità nelle ripartenze. Al 10’ sempre sugli sviluppi di un rapido contropiede bianco-blu Gaffurini riceve un giallo per una trattenuta ai danni dell’avversario, l’arbitro concede una punizione dal limite che non viene sfruttata dagli avanti avversari. Al 14’ un bello scambio tra Bosio e Albini mette in difficoltà la retroguardia ospite, sul cambio di fronte l’attaccante della Norton a metà campo salta Derevyanko e libero trafigge Grimaldi. Il San Carlo non si scompone e reagisce nel migliore dei modi sfornando ben tre azioni pericolose nel giro di 3’. Al 17’ dagli sviluppi di una punizione Bosio sfiora il gol, al 18’ un cross di Voinea innesca ancora Sebastian che però spara sul difensore. Non è finita al 20’ un’azione magistrale tra Busi e Bosio mandano in gol il sempre pronto Albini. La Norton accusa il colpo e come reazione cerca in due occasioni di eliminare fisicamente il buon Grimaldi. Il San Carlo anche aiutato dal vento a favore continua a confezionare un buon calcio, al 24’ Busi tenta una pregevole palombella ai danni dello statico portiere avversario. A 5’dalla fine del primo tempo quando i padroni di casa sembrano in grado di controllare la partita un’inspiegabile contro piede coglie di sorpresa tutta la retroguardia giallo-blu, fallo in area, rigore e gol della Norton. Falegnameria Terraroli 3, Norton 2.

A dispetto di due scempi difensivi i padroni di casa concludono il primo tempo meritatamente in vantaggio di un gol, ma già al 3' della seconda parte di gioco si capisce già che il vento è cambiato, l’attaccante della Norton una volta saltato l’uomo si trova libero di avanzare e di calciare in una prateria lasciata da Donneschi e Gaffurini, ma per fortuna di tutti i tifosi presenti sugli spalti Grimaldi si dimostra all’altezza della situazione. A questo punto la partita entra in una fase di stallo dove le squadre sembrano studiarsi prima del rush finale. La dimostrazione che la fase offensiva parte da una buona posizione della difesa viene dimostrata da Donneschi, quando al 13’rubando palla a metà campo serve ad Albini un pallone delizioso non sfruttato a dovere dall’attaccante di Botticino. Al 20’ Agudelo impensierisce la difesa della Norton con una velenosissima punizione. Sono gli ultimo istanti della partita prima del triplice fischio finale sentito solamente però dai padroni di casa. Da quel momento in poi il San Carlo esce definitivamente dal campo, i giocatori giallo-blu sembrano aver firmato l’armistizio, il clima da 8 settembre si diffonde negli animi dei calciatori causando un prolasso tattico. Gli attaccanti una volta conclusa l’azione offensiva pascolano brucando bucolicamente in fuori gioco, le ali sembrano definitivamente volate via portate lontane da un forte vento di libeccio. Il loro parastinchi saranno rinvenuti dopo diversi giorni dalla protezione civile di Aulla. I due centrocampisti centrali senza più la dovuta copertura laterale si diluiscono lentamente in un oceano di squali trasformandosi nella brutta copia di “Nemo”. Il reparto difensivo davanti a questo scempio tattico si adegua cambiando letteralmente il proprio nome in “Difessa”, al 22’ Gaffurini una volta controllato palla invece di servirla al compagno più vicino cincischia una frazione di secondo di troppo, regalando agli avversari un contropiede micidiale che porta le due squadre in perfetta parità. E pensare che al 26’ è proprio la squadra di casa ad avere la più ghiotta delle occasioni da gol quando una bella zione personale di Trami non viene sfruttata a dovere. Il 3-3 smonta totalmente la banda di Chiarini, che, oltre a subire al 32’ il gol del sorpasso dalla Norton, non riesce più a produrre calcio concreto, una spinta generosa e disorganizzata che lascia spazi colossali al contropiede avversario, a 5’ dalla fine, sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’attaccante bianco-blu pesca il jolly del 4-3 con un grande colpo di testa, ma lo stacco dei fili viene definitivamente provato al 36’, quando un contropiede fulminante concede all’attaccante avversario di dribblare Grimaldi e calciare a rete il definitivo 5-3 per la Norton. A questo punto l’arbitro fischia il reale triplice fischio finale.

Nessun commento è migliore dell’ ultima frasi dette dal cyborg di Balde Ranner :

Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... squadre da combattimento in fiamme dopo le cannonate dei nostri campioni.
E ho visto mezze rovesciate balenare nel buio vicino alle porte avversarie.
E tutti quei momenti, senza il giusto spirito di squadra, andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire...

On:

Segnare 2 gol in 5 minuti di gara.

Off:

Subire 2 gol negli ultimi 5 minuti di gara.

Il Migliore: Sebastian Bosio 6,5. Oltre ad essere ottimo nel servire i propri compagni, L’attaccante di riferimento intuisce subito il disagio tattico della propria squadra, andando ad aiutare in più di un occasione il proprio centro campo e quando questo non avviene è perché si trova impegnato nell’opera di distruzione della fase offensiva avversaria. Tank argentino

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