martedì 22 novembre 2011

TRA LE NEBBIE RIAPPARE LA FALEGNAMERIA TERRAROLI

I gialloblu travolgono la squadra capolista del campionato : rete di Bosio e Ponziani nel primo tempo, poi arriva il sigillo di Lombardi nella ripresa. Secondo tempo equilibrato, con Grimaldi provvidenziale in diverse occasioni, poi la Falegnameria Terraroli dilaga e acciuffa la sua prima vittoria in campionato.

La Falegnameria Terraroli prosciuga l’Avis Isorella versione trasferta, debole e insicura, e riacciuffa la grinta persa nelle ultime tre uscite. In 7 giorni e con solo due allenamenti all’attivo la mutazione radicale del San Carlo si è conclusa nei migliore dei modi, cui Chiarini, alchimista illuminato, sembra aver trovato la formula magica. La Falegnameria Terraroli con questo successo abbandona il fastidioso nomignolo di “Segajoleria Terraroli” affibbiato dagli avversari durante questo inizio di campionato, trasformandosi in una compagine agguerrita e con una feroce voglia di successo.

Tabellino: Grimaldi, Gaffurini, Donneschi, Ponziani, Masneri, Milanesi (20’ 2T Sberna), Busi (10’ 2T Sagonti), Agudelo (27’ 2T Lombardi), Trami, Albini (34’ 2T De Santis), Bosio (27’ 2T Gabana)
Ammoniti: Busi, Milanesi, Sberna per fallo di gioco e Grimaldi per proteste.

Dalle parti della dirigenza del San Carlo la prolungata astinenza dal successo ha annoiato. In una Csi Open 11 dai valori complessivi modesti, la nuova quadratura dei gialloblu sembra bastare per giocarsi la vittoria con chiunque: i terzini funzionano, con Gaffurini che intimorisce e Masneri che congela le azioni avversarie, il centrocampo ha la sostanza arcigna di Busi e Milanesi e la raffinata qualità di Agudelo. Davanti Bosio fa gol, quasi sempre mentre gli attaccanti tascabili Albini e Trami sono due coltelli minacciosi sulla gola di ogni difesa. Resta forse da registrare il reparto difensivo centrale, ma ecco arrivare la manna dal cielo firmata Ponziani. La prossima gara, col Poncarale fuori casa, darà le risposte che ancora mancano. L’incontro di sabato prossimo sarà scontro verità: la Falegnameria Terraroli ci arriva al completo e con la grinta alle stelle.
Si parte con il San Carlo rivoluzionato negli schemi e nel testosterone, abbandonato il fragile 4-4-2, Chiarini infoltendo il centrocampo con un granitico Milanesi passa al 4-2-3-1.La gara è divertente. Con tante occasioni da gol. Il San Carlo fa la partita, e ci mancherebbe altro, ma la fa bene. Trami è una furia sulla fascia destra, Albini generoso come nessuno sull'altra corsia. Busi e Agudelo garantiscono qualità a metà campo, tanto basta per mettere l’Avis Isorella in difficoltà.
Dopo soli 2’ Albini lanciato in profondità dal preciso Agudelo invece di puntare il portiere scaraventa la palla sul monte Regogna. Rapido cambio di fronte e l’Isorella dimostra subito di essere la prima della classe, un lancio dalla tre quarti beffa il duo Donneschi-Ponziani mettendo in moto l’attaccante che sul filo del fuori gioco calcia in malo modo. I cambi di fronte si susseguono numerosi, al 11’ ancora una volta Albini partendo da posizione defilata raccoglie un cross interessante andando però a scaraventarlo sui ripidi pendii del monte Fieno. Il gol del San Carlo è nell’aria o per meglio dire nella nebbia, una palla rinviata più con cattiveria che con precisione arriva a Busio che da bravo tank argentino la scaraventa alle spalle del portiere avversario. I falegnami gialloblu ci credono e ci crede pure il presidentissimo che dagli spalti affollati non smette mai d’incitare i propri ragazzi. Al 17’ “100% pura fantasia Agudelo” prima ridicolizza il terzino con un tunnel e successivamente da posizione defilata fa partire un tiro potente che il portiere miracolosamente devia in calcio d’angolo. Due minuti dopo l’Isorella fa la voce grossa, dopo una ribattuta in area gialloblu il centrocampista fa partire un bolide che Grimaldi, già a terra neutralizza con gli arti meno consoni al ruolo del portiere. Gli esterni attaccanti Trami e Albini cambiandosi le rispettive fasce confondono gli avversari, un errore a centro campo regala una ghiotta palla a Roby che invece di gonfiare la rete gonfia la bile di Chiarini. Al 29’Bosio, centravanti di sfondamento, costringe il portiere avversario a mandare la palla in calcio d’angolo. Dagli sviluppi del Corner il più lesto di tutti è l’esordiente di lusso Ponziani che scatena la tifoseria con la consueta sigla:
”Ponzi, ponzi, ponzipo! Ti piace vincere facile?” La Falegnameria Terraroli avanti di due gol ora entra nei 5’critici, al 32’ Grimaldi para con sicurezza una punizione lenta ma precisa mentre all’ultimo assalto degli ospiti dopo un rinvio poco preciso di Gaffurini la palla favorisce il centrocampista della bassa che di potenza impegna il sempre pronto Grimaldi che con riflessi felini devia il tiro sulla traversa. Grimaldi per due volte dice di no alla squadra venuta dalle nebbie, confermando l'ottimo momento del portierino musicista. All'intervallo una buona Falegnameria Terraroli, che ha dimostrato qualche impaccio in fase difensiva concedendo qualche contropiede di troppo, ma per il resto ha fatto più che bene.

Gli ospiti iniziano la seconda frazione di gioco macinando un buon calcio sulle fasce. Ma è il San Carlo ad essere più pericoloso. Ancora. Stavolta con Agudelo. Che lo vedi a sprazzi, ma quando lo vedi di solito è per qualcosa di sopraffino. Palla cross e palo. Al 6’ una punizione di Ponziani pesca Trami che al volo impegna l’estremo difensore ospite. Neanche 30” e ancora lo” yoyo-man” serve a Bosio l’ipotetica palla del tre a zero. Al 15’ Busi già ammonito viene sostituito, al suo posto entra Sagonti con i chiari compiti minatori sulle caviglie avversarie, così alla sua prima palla buona non si fa pregare andando a scardinare letteralmente la scarpa dell’avversario.
Al 16’ però ecco ritornare dal cupo passato l’incubo della squadra bella ma pasticciona. Sugli sviluppi di un corner Milanesi accarezzando l’attaccante favorisce una libera interpretazione dell’arbitro che fischia il fallo da rigore. Dal dischetto l’attaccante dell’Isorella calcia e dalle nebbie ecco salire un urlo di gioia del San Carlo provocato dal calcio di rigore fallito. La fortuna finalmente è girata, l’ultimo tabù della Falegnameria Terraroli e superato. Al 22’ Donneschi si immola per ben due volte contro gli avversari evitando il pericolo, ma questa è l’ultima azione pericolosa dell’Avis Isorella, dopo di che l’undici ospite ritorna lentamente nel pulviscolo nebbioso da dove era venuto. L’ultima emozione della serata arriva nel finale quando il neo geometra Sberna serve una palla lunga ma bella per Albini, il botticinese dal cuor di leone ci crede e serve un assist delizioso per Lombardi che con precisione insacca la rete avversaria. “Gold and Lady Gilles” per la felicità corre verso la tribuna tra gli applausi dei suoi sostenitori togliendosi la sua imbarazzante calza maglia.

On
Prima vittoria
Zero gol subiti
Buona cattiveria agonistica
Off
Troppe ammonizioni
Attenzione alle palle inattive
Ancora un rigore a nostro sfavore
Incapacità di comunicare con l’arbitro

Il migliore Beppe Milanesi 7: Nella vita di tutti i giorni è un onesto
cittadino e un buon cristiano, paga regolarmente il canone il bollo e l’ici, instaurando amichevoli relazioni con chiunque. Ma appena il “Cutuleta” intravvede un campo da gioco scatta la mutazione. La sua respirazione aumenta d’intensità, la peluria si fa più fitta e gli artigli sbucano tra la sua cute biancastra. Nella nebbia i suoi ululati paralizzano gli avversari diventano facili prede dell’ X man del centro campo. Wolverine

6 commenti:

  1. Ringrazio del riconoscimento. Mi sembra un premio "alla carriera", ma fa molto piacere lo stesso.
    Siccome tutti i premi vanno dedicati ecco quanto segue.
    Lo dedico a Stefano Busi che se non avesse marcato il 6 come ha fatto col cavolo che sarei stato il migliore (secondo chi scrive il commento alla partita).
    Lo dedico ad una difesa ordinata e puntuale che ti fa comunque giocare tranquillo lì in mezzo.
    Lo dedico a Mattia che ha fatto due o tre super parate.
    Lo dedico agli attaccanti che hanno lavorato alla grande portando subito ed alta la pressione ai portatori di palla avversari.
    Lo dedico a chi è entrato durante la partita giocando subito al 100%, in particolare a Gilles che ha chiuso la partita lasciandomi godere in panchina rilassato gli ultimi dolcissimi minuti prima del triplice fischio.
    Lo dedico all'amico Sagonti che entra in campo, mi guarda e mi chiede: "scusa, qual'è il 16?"
    Lo dedico a Marco (capitano, mio capitano) che entra senza battere ciglio all'ultimo minuto di recupero per sostituire Albini acciaccato.
    Lo dedico ad Albini anche se mi chiama in continuazione "vecio".
    Lo dedico a chi non è entrato in campo sabato, ma farà sicuramente bene nelle prossime partite.
    Lo dedico a Maurizio e a Giò, la cui amicizia mi spinge a continuare.
    Lo dedico alla moglie del mister che ha fatto un ottimo tè.
    Lo dedico al mister che ha utilizzato al meglio e con intelligenza alcuni giocatori "arrabbiati" ed "affamati".
    Lo dedico al mister e al suo vice per tutta la passione e l'energia che mettono in questa avventura.
    Lo dedico al sig. Busi che si è fatta un'ora e mezza al freddo con la bandierina in mano.
    Scusate se sono stato prolisso, ma il momento di gloria va gustato, anche perchè non sai quando ritornerà.
    Grazie a tutti (soprattutto a quella santa donna di mia moglie che sopporta con pazienza ed amore la mia sindrome di Peter Pan).

    Beppe

    P.S. mi permetto di dire che il primo gol non è stato frutto di una "spazzata" come riportato in cronaca, ma di un colpo di testa direzionato intenzionalmente verso Bosio. Non che voglia mezzo voto in più, ma è per amore di verità...

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  2. Grazie Beppe !!!! Comunque e'grazie a te se ho giocato bene, sapevo d essere coperto da 1 mastino puro sangue.... Anima e core trascinatore

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  3. Minchia serviva una vittoria per avere dei commenti in questo blog...

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  4. Gli orari dei commenti sono canati!!
    Alex Zanardi vedi di rimediare!!

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  5. Ci mancava che Beppe ringraziasse pure sorella Nebbia!

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