martedì 8 maggio 2012

UN SAN CARLO GIA’ SAZIO PERDE CONTRO LA PIZZERIA DUCOS


Rezzato, 05 maggio 2012
Pizzeria Ducos espugna il campo del San Carlo grazie ad un colpo di testa dell’attaccante azzurro. Per i sancarlini qualificazione già in cassaforte ma con il primo posto in bilico: se la Komit non otterrà la vittoria contro i ragazzi dello Yang Boys la vetta sarà garantita.
Tabellino: Lombardi M., Archetti (19’ 2T Donneschi),Ponziani, Gaffurini, Parolini, Svanera, Sberna( 30’ 2T De Santis), Voinea, Rodriguez (21’ 2T Albini), Lombardi (18’ 2T Busi), Bosio (32’ Lacorte)
Ammuniti: Rodriguez
Spettatori: 11

Pizzeria Ducos qualificata,  e Yang Boys fuori dai giochi. E' il verdetto delle partite giocate Sabato. Chiarini nonostante la sconfitta in casa, centra subito il bersaglio grosso, la qualificazione alla seconda fase della coppa CSI, obiettivo minimo di una stagione iniziata con ben altre speranze.
SOLO UN RISULTATO— Doveva vincere, il San Carlo, per alimentare il fuoco del buon calcio espresso in coppa. Dopo le due vittorie fuori casa contro due squadre di categorie superiore, l'impresa sembrava alla portata nonostante il pesante turn-over. Spazio, dunque, a tanti “panchinari” con Rodriguez, Sberna, Bosio e il duo Lombardi in campo dal 1', più Lacorte nella ripresa. Di denti avvelenati per mordere una timida Pizzeria Ducos, però, Chiarini non ne trova e alla distanza escono gli azzurri. Il buon calcio dura appena 7’, dopo di che un’indecisione difensiva di Gaffurini spiana la strada all’attaccante ospite che in contropiede manda a lato di poco un tiro troppo angolato. I padroni di casa perdono subito il controllo del centro campo consentendo agli azzurri d’imporre un gioco fatto di verticalizzazioni e gioco aereo. Al 18’ i pizzaioli si rifanno pericolosi dagli sviluppi di una punizione dal limite calciata con molta potenza e poca precisione. L’azione più pericolosa del primo tempo arriva 23’ quando, dopo una serie di rimpalli in area gialloblu, la pizzeria Comit trova la traversa. Il San Carlo ricordandosi di essere la prima della classe improvvisamente esce dal torpore grazie all’unica azione giocata in velocità. Sberna e Bosio grazie ad un pregevole duetto smarcano Lombari che una volta servito fa partire un tiro preciso che si spegna tra i guantoni dell’estremo difensore ospite. L’ultima emozione del primo tempo arriva al 34’ quando una punizione tanto bella quanto pericolosa costringe Michele Lombardi al miracolo.
CHE PIZZA!- L’inizio della ripresa è ha chiare tinte gialloblu, dopo un ritardo di 35’ Voinea incominci a giocare. Il duo Sberna-Svanera con un soluzione in più sulla fascia destra ritrova l’entusiasmo per riprendere l’iniziativa. Al 3’  Lombardi Gilles sale in cattedra, dopo essersi fatto metà campo con palla al piede scodella per il puntuale Bosio che di testa manda di poco alto sulla traversa. Al 7 ‘ sono ancora i padroni di casa ad esser pericolosi, dagli sviluppi di un calcio d’angolo Voinea con la punta del piede calcia di poco a lato. Ma il San Carlo della ripresa è tutto qua, improvvisamente la luce si spegne e sulla squadra di Chiarini cala il buio. Il vero show è dell’allenatore degli ospiti, indiavolato davanti alla panchina della Pizzeria Ducos: dal quarto d’ora in poi l'unica imprecazione (difficile chiamarle indicazioni) è "lancia lungo". La calma piatta al 24’ viene interrotta dal gol degli ospiti. Dalla bandierina il centrocampista azzurro fa partire un perfetto cross che l’attaccante sfrutta a dovere segnando di testa l’1-0. Nonostante i numerosi cambi da parte dei gialloblu la partita non cambia, regalando un meritato successo ad una Pizzeria Ducos più affamata di successo rispetto alle “seconde linee” del San Carlo. E' la vittoria del gruppo, come aveva detto alla vigilia l’allenatore degli ospiti, i sancarlini, invece, perdono un’occasione preziosa per completare l’operazione di autostima iniziata in concomitanza con l’inizio della coppa CSI.
On:
Buona la prova dei giocatori poco impegnati.
Off:
Poco movimento senza palla.
Difficolta nel gioco aereo.
Lombardi M. 6,5: Sul gol non può far nulla, l’avversario penetra in area piccola con la velocità di un meteorite. Per ben tre volte nega il raddoppio alla Pizzeria Ducos.
Archetti 6: Sempre pronto su ogni spiffero, ma non arrivano ventate.
Donneschi 6: Entra in partita in corsa compiendo il suo dovere. Il gol avversario è frutto della netta inferiorità aerea del San Carlo.
Ponziani 5,5: Centrale difensivo di ruolo, nel secondo tempo si adatta diligentemente sulla destra. Peccato per quelle scarpe calzate al contrario. I suoi tiri oggi erano inguardabili.
Gaffurini 6: Marca giocatori molto più alti di lui, ma grazie al suo carisma ripiana i centimetri avversari.
Parolini 6: Meno prepotente del solito, sale in sovrapposizione il giusto. Non è lui che deve illuminare la squadra.
Svanera 6,5: Nel San Carlo che fatica, nel San Carlo in cui la palla brucia, tenta di tenere i reparti uniti e lotta da medianaccio. Nessun tiro in porta.
Sberna 6: Il 14 avversario lo sovrasta nel gioco aereo, lui si difende intelligentemente cercando di giocare palla a terra. Spremuto lascia il posto a De Santis(s.v).
Voinea 5: Gioca con matura cattiveria, ma perché aspettare il secondo tempo se il mister gli da la possibilità di giocare dal 1’ minuto?
Rodriguez 6: Al contrario di Razvan lui gioca un primo tempo da campione del Sud America, dopo di che piglia un’ammonizione evitabilissima che lo costringe ad un gioco morigerato.
Albini 5,5: Entra per far male ma la posizione troppo defilata non gli consente d’esprimere tutto il suo enorme potenziale.
Lombardi G. 5,5: Se non fosse per le sue amnesie atletiche sarebbe un fuori classe. In certi momenti della partita risulta essere meno dinamico di un corazziere del Quirinale.
Busi 5,5: Sia chiaro non è colpa sua se l’arbitro lo ferma più volte  per fuori gioco inesistente. In ogni non fa in tempo a lasciare il segno.
Bosio 6,5 il migliore: Va a folate. Quando gira, prende va e crea grattacapi nell’altrui  metà campo. A guardarlo il nostro panda argentino viene un po’ da ridere per come si muove, ma nell’area avversaria si rende sempre pericoloso. Chiarini lo sostituisce con Lacorte (s.v.) ma il miracolo sperato non s'avvera.

Nessun commento:

Posta un commento