Chiari, 28 aprile 2012
Chiari 0- Chiarini 1. La squadra dell’idro-allenatore
passa il turno e può fare festa con Busi
che firma l’ 1-0. Per gli Young boys la
sola generosità non basta .
E sono abbracci e
risate. E sono capriole e corse mano nella mano di qua e di là, ché c’è da
festeggiare con i tifosi di tutte le latitudini dello stadio. Il San Carlo considerata
la matricola del girone è qualificata con una giornata d’anticipo. Ma 8 spettatori
bastano e avanzano per non aver voglia di lasciare il campo e stare lì, a farsi
coccolare dai canti del pubblico.
Tabellino: Grimaldi,
Archetti (10’ Parolini), Derev’yanko, Gaffurini, Masneri(35’ 2T Voinea).,
Sagonti, De Santis, Gabana, Albini (25’ 2T Lombardi), Busi( 27’ 2T Lacorte),
Trami(15’ 2T Bosio)
Ammuniti: Lombardi
Spettatori:32
“Finora abbiamo scalato una montagna”,
aveva detto Chiarini alla vigilia della partita con gli Young boys. Adesso, con
la vittoria per 1-0, l’ex Falegnameria Terraroli è finalmente arrivata in vetta
e se gira indietro lo sguardo coglie un panorama mai visto a San Carlo, 8 punti
conquistati in due gare disputate in trasferta contro due formazioni di serie A,
impresa mai raggiunta nell'arco di tutta la storia del club. E’ la rete di Busi
a battere la formazione di Chiari che fallisce tre ottime occasioni e resta
inchiodata a quota 0. Del resto l’allenatore dei padroni di casa aveva avvisato
i suoi: “Il San Carlo è la vera rivelazione di questa coppa CSI”.
le scelte— Costretto a fare a meno degli
infortunati Donneschi e Ponziani, e
dello squalificato Svanera, Chiarini punta su Gabana in mezzo al campo e Derev’yanko
e Gaffurini come coppia centrale. Sulla
fascia sinistra Trami vince il ballottaggio con Voinea, mentre in avanti rimane
confermatissimo il duo Busi-Albini.
I vecchi cinici del pallone avrebbero scommesso tutto sul pareggio, invece
il 3-4-3 di Chiari scatta subito per chiudere la partita spinta, anzi
trascinata dal loro allenatore più scatenato del solito, sviluppando un’aggressività
calcistica impressionante. La prima preoccupazione per il rientrante
Grimaldi arriva già al 2’ quando un potente e preciso tiro dalla distanza lo costringe
a volare sul primo palo. All’8’ un’azione corale dei bianconeri partorisce un
tiro da fuori aria che sorvola di poco la traversa. Il San Carlo prova ad
arginare a centro campo le folate offensive dei bianconeri, ma cattivi come gli
uragani dell’Oklahoma i padroni di casa sradicano da terra i tacchetti del trio
Sagonti, De Santis, Gabana. Ma quando la pressione avversaria sembra
soverchiare e abbattere il muro difensivo del San Carlo ecco che di colpo il
vento dello Young boys si placa, consentendo agli avanti gialloblu di uscire
dai loro rifugi sotterranei. Al 17’ uno scambio pregevole tra Albini e Busi
consente al capitano di entrare in area, ma la trattenuta vistosa del
difensore, non vista dal direttore di gara, gli impedisce la perfetta
conclusione a rete. Senza più subire il pressing asfissiante dei bianconeri i
ragazzi di San Carlo alzano il baricentro consentendo al frecce gialloblu
d’innescare la loro velocità. Al 27’ Gabana impensierisce l’estremo difensore
di Chiari con un tiro forte ma centrale, mentre al 34’ Trami penetra nella
difesa avversaria come Marlon Brando nel burro parigino, ma solo un rimpallo
sfavorevole e una spinta di troppo impediscono all’attaccante tascabile di
segnare. Al 35’ lo sforzo muscolare degli ospiti si concretizza. La rete
gialloblu è l’emblema del gioco avvolgente e corale del San Carlo, Trami
intuendo un retropassaggio sbagliato del difensore bianconero ruba palla
scaricandola con rapidità felina sul portiere. La ribattuta favorisce Albini, il
controllo del capitano è perfetto quanto il passaggio per l’arrembante Busi,
che di precisione non da scampo all’estremo difensore.
la Ripresa— Nella ripresa l’allenatore di
casa cambia ben tre elementi . Per gli Young Boys però, sono subito dolori. Al
6’una trattenuta dal limite interrompe bruscamente un’azione personale di Busi,
Albini calcia la punizione ma il pallone vola di poco alto sulla traversa. I
Ragazzi di Chiari non ci stanno e rispondono anch’essi su punizione. La battuta
dell’avanti bianconera è perfetta, ma lo è ancora di più la risposta modello “Avengers”
di Super Grimaldi. Al 16’ Tocca a De Santis impensierire il portiere di casa con
un bolide da fuori area. Chiarini, incontenibile, chiede compattezza e
concretezza ai suoi, che puntano sulle ripartenze, complice gli Yang Boys sfilacciati e spompati dal caldo estivo. Ci
sono ben due occasioni per mettere dentro anche il 2-0, con una potente
punizione calciata da Lombardi che scavalca la traversa e da uno schema, sempre
su punizione, provato in allenamento che per poco non si concretizza. La
squadra di Chiari non ne ha più, mentre il San Carlo finisce in scioltezza con altre
tre occasioni limpide non sfruttate a dovere da Sagonti, Lacorte e Gabana.
OFF:
Il caldo fuori stagione…
ON:
Freschezza atletica
Durante i primi 20 minuti, grande intelligenza tattica nel far
sfogare gli avversari
Grimaldi 8: Ci mette cuore e pugni. Per ben tre volte lo si vede
volare su palloni imparabili. Lavora bene in un bunker dove lui è la vera arma
segreta.
Archetti 6,5: Capisce subito che il centro campo è in inferiorità
numerica andando a tamponare con silenziosa brutalità la sua fascia.
Parolini 6,5: Arriva in ritardo giocandosi così il posto da
titolare. Quando entra si fa perdonare arrivando in anticipo su ogni pallone.
Gaffurini 7: Chiarini
non deve certo guardarlo negli occhi per capire se è motivato o meno.
Alessandro è nato così: con il verme solitario e una fame agonistica che non
finisce mai.
Derev’yanko7 : Chiarini
è fortunato nel non vedere in tribuna gli osservatori della nazionale ucraina,
altrimenti avrebbe perso Alex per circa due mesi.
Masneri 7:Sputa sangue
nel tentativo di non far passare nessuno. A fine partita dal suo lato nessun
filo d’erba risulta esser stato calpestato.
Sagonti 7: Corre felice su ogni pallone
come un piccolo beagle appena liberato dalle grinfie di Green Hill.
De Santis 7,5: Dal suo sudore cola
solo generosità e amore verso la maglia. Cuore pulsante per tutti i suoi
compagni.
Bosio 6,5: Da vero macho latino sottomette
ogni avversario. E’ lui il capo del quartiere.
Gabana 7: A voglia di gol come Silvio
di burlesque. Duri per durare.
Albini 7,5: Molte cose e fatte bene.
Un vero generatore di azioni pericolose.
Lombardi 6: Un “gigione” di quelli
innamorati della palla. Entra ed è subito protagonista grazie ad una punizione
di poco alta e ad un'amonizione evitabilissima.
Lacorte 6,5: A fine partita quando si
aprono le praterie ha ben due occasioni
per gonfiare la rete. Lui in ogni caso fa le cose semplici, tiene palla
guadagnando minuti importanti.
Trami 7,5: Veleno per ogni avversario.
Animale mitologico del calcio, piedi da attaccante,
con polmoni da mezza ala e cattiveria da terzino.
Voinea S.V: Entra in tempo per
brindare al secondo successo consecutivo.
Busi 8 il migliore: Un’altra magia in una stagione da incorniciare. Il centrocampista-bomber
gialloblu non finisce di stupire.
Dimostra di poter fare
la differenza anche nel ruolo di centravanti.
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