giovedì 26 aprile 2012

G.S. S.CARLO SPEGNE LANZINI ILLUMINAZIONE


BRESCIA, 21 aprile 2012
Un gol di Sberna al 72' regala il 3-1 ai sancarlini. Padroni di casa sfortunati, colpiscono in 30’ ben tre volte la traversa.
Diciamo la verità: se tra il 6’ e 30’ del primo tempo i tre tiri in porta dalla Lanzini Illuminazione fossero entrati in rete invece di colpire la traversa, non staremmo di certo celebrando con gioia immensa il primo successo di coppa. Il San Carlo avrebbe potuto perdere la partita per colpa delle solite amnesie caratteriali, ma così non è stato. Probabilmente nei primi 10’ un isperato colpo di culo ha protetto la squadra di Chiarini, un colpo di culo che riappare per miracolo al 36’ del secondo tempo, quando Sberna intercetta un rinvio avversario grazie alla sua parte meno nobile, consentendogli successivamente di siglare il gol della sicurezza.

Tabellino: Lombardi M., Derev’yanko (10’2T Parolini), Donneschi, Ponziani, Archetti(10’ 2T Masneri), Svanera, De Santis, Sagonti(19’ 2T Sberna), Voinea (19’2T Gabana), Busi, Albini
Ammuniti: Albini, Ponziani, Sberna
Espulsi: Svanera
Spettatori: 22+ uno striscione per il San Carlo

LE SCELTE Provare ad anticipare le formazioni di Chiarini nei big match sta diventando affare sempre più frustrante per giornalisti, tifosi e indovini: che l’altalenante e poco affidabile Sberna di questi tempi vada in panchina lo puoi anche immaginare, ma quando ti ritrovi De Santis e Voinea titolari a centrocampo e in attacco( bassissimo il loro minutaggio in questa stagione), alzi le mani e ti arrendi all’imprevedibilità di Davide. Gabana e Rodriguez, i due protagonisti dell’ultimo incontro vengono colpiti dalla falce del turn over estremo, mentre in porta Michele Lombardi fa il suo esordio facendo così salire a 4 il numero degli estremi difensori gialloblu.
IL MARCHIO DEI PORTIERILa rinuncia alla difesa a oltranza in un match in cui il pareggio sarebbe prezioso è un chiaro segnale mandato dalla squadra di Rezzato: il complesso di inferiorità contro una squadra di una categoria superiore va mandato in soffitta, si va in campo per giocarsela alla pari. Ma il concetto stenta a decollare vista la grinta con la quale i padroni di casa iniziano l’incontro. Dopo appena 6 minuti, la traversa di Lombardi viene violentata con brutalità dal tiro troppo preciso dal numero 9 avversario. Sulla sinistra Derev’yanko soffre e non poco l’imprevedibilità del suo avversario, mentre a centrocampo il trio De Santis, Sagonti e Svanera non sembra in grado si arginare le incursioni giallonere. Al 10’ un lancio dalle retrovie  innesca Melzani  che colpisce la traversa. Dopo appena un minuto, dagli sviluppi di una punizione avversaria, Lombardi è bravo a mandare in corner una deviazione ravvicinata dell’attaccante giallonero. Il secondo squillo della Lanzini e l’affannosa resistenza della difesa danno l’idea della sofferenza gialloblu nelle battute iniziali. E così, ci vuole una rimessa per vedere la prima occasione da gol degli ospiti. Una volta ricevuta palla Busi la protegge con malizia, entra in area piccola e fa partire una fucilata, il portiere ben piazzato sul primo palo non può far altro che deviare il pallone in corner. Svanera dalla bandierina fa partire un lancio arcuato e colorato come l’arcobaleno che rimane incastonato tra le nubi di questo vivace aprile, il pallone una volta attraversata tutta l’area viene intercettata da Busi che di testa la deposita in fondo alla rete. Lanzini illuminazione colpita alla prima occasione utile reagisce con veemenza come un cane ferito. Al 17’ l’ennesima marcatura sbagliata della difesa gialloblu , consente ai padroni di casa di sfiorare il pareggio, ma la palla invece di  entrare in rete si diverte a danzare sulla linea di porta. Col passare dei minuti la formazione di casa rallenta la morsa sul San Carlo, concedendo ai centrocampisti gialloblu più libertà nella fase di costruzione. Al 20’ Svanera calcia debolmente sul portiere dopo un passaggio delizioso di Albini, bravo nel dribblare il suo marcatore. Al 23’ Ponziani dagli sviluppi di un calcio d’angolo tenta la mossa dello scorpione, fuori di poco. Si potrebbe andare all’intervallo in parità, invece Lombardi (30’) compie il miracolo di San Iker deviando sulla traversa il tiro dell’avanti giallonero, in ogni caso l’azione risulta essere viziata da un fuorigioco precedente non segnalato del guardalinee Busi. Ma il vantaggio a metà gara degli ospiti pur generoso che sia è una realtà di fatto, perché ottenuto con coraggio ed eroica sofferenza.
BOTTA E RISPOSTA Nella ripresa, come prevedibile, il San Carlo resiste un po’ meno alla tentazione di arretrare il raggio d’azione. Per la Lanzini Illuminazione c’è la solita diga da sfondare tra la trequarti e l’area avversaria, ma tutto sommato è un vantaggio, perché almeno può attaccare a testa bassa senza temere le controffensive. Potrebbe beneficiarne l’avanti giallonero ma Lombardi è insuperabile (2’). I padroni di casa insistono sfornando due calci d’angolo pericolosissimi ma neutralizzati in qualche modo dal collettivo difensivo ospite. E allora, dopo l’arrembante offensiva della Lanzini il San Carlo decide di raddoppiare con un perfetta azione contropiedistica . Il 2-0 nasce dalla generosità di Albini, Voinea irrompe sulla rasoiata del capitano, trovando la deviazione vincente sul secondo palo. I 22 spettatori del San Filippo incominciano a lasciare gli spalti mentre i tifosi del San Carlo pensano già al dopo partita, ma dopo appena 6’una punizione dal limite degli ospiti zittisce tutti. E’ Donneschi a stoppare al palla di mano, l’arbitro concede la punizione dal limite, e l’attaccante giallonero trafigge con violenza la porta difesa da Lombardi. A questo punto la partita diventa nervosa a causa della poca autorevolezza dell’arbitro che al 28’ da bravo juventino non vede entrare il terzo gol del San Carlo. Dagli sviluppi delle proteste si accende una  mischia dove Svanera e il difensore giallonero abbandonano la gara anzitempo. L’ultimo brivido per la squadra di Chiarini arriva al 34’ quando una incredibile parata di Lombardi neutralizza un’ottima azione da gol dei padroni di casa.
TEMPIO VIOLATO Al 36’ in pieno assedio giallonero arriva il colpo di “genio” di Sberna. Annusando nell’aria il profumo del gol, Lorenzo irrompe con il suo deretano contro il difensore avversario, ne scaturisce un rimpallo, Sberna ritrovandosi la palla tra i piedi s’invola in area beffando il portiere con un chirurgico tunnel. L’arbitro dopo cinque minuti d’imbarazzanti festeggiamenti non può far altro che ammonire l’esuberante centrocampista. E’ la mazzata definitiva per una ASD Lanzini Illuminazione incattivita dai tre gol subiti da una squadra di una categoria inferiore, mentre il San Carlo ora se la gode alla grande, sognando un bis a Chiari contro una formazione agguerritissima.
ON:
Ottimo carattere
OFF:
Attenzione ai cartellini
Lombardi 7,5: Il San Carlo conquista 2 punti in classifica, lui ne porta a casa altri 2. Esordio stupefacente.
Derev’yanko 6: I suoi primi 5’ minuti sono da oblio del calcio, dopo di che trova la giusta cattiveria per addomesticare l’ostico numero 9 avversario.
Parolini 6,5: Entra nel momento più delicato della partita, affrontando la situazione con lucida spensieratezza.
Ponziani 7: Mostruosamente mastodontico.
Donneschi 7: In difesa si combatte una sporca battaglia, lui la domina da vero generale.
Archetti 6,5: Da diverse partite le azioni avversarie non transitano più sulla sua fascia. Un semplice caso?
Masneri 6,5: Entra per saldare le ultime falle del sistema.
Sagonti 6,5: Con il suo movimento inesauribile, ha la capacità di ridurre gli spazzi agli avversari. Einstein del pallone.
Gabana 6,5: Il tutto fare di San Carlo come al solito si mette al servizio della squadra, regalandoci l’ennesima prestazione generosa.
De Santis 7: Potrebbe risultare Grande, grosso e macchinoso, ma come un Suv guidato da una bionda, asfalta tutto il centrocampo avversario.
Svanera 6: Un po’ di rissa un po’ di latitanza nella corsa un po’ troppi cartellini multicolori, ma la sua qualità non si discute. Ottimo il corner per Busi.
Voinea 7: Molta corsa, molti cross e un gol da vero furfante dei Carpazi.
Sberna 7: S’inventa un gol da vero funambolo del pallone, diventando così il goleador di coppa.
Busi 7,5: Una carriera in ascesa, prima difensore, poi centrocampista, ala e trequartista ed ora splendida punta di sfondamento. Giocatore camaleontico.
Albini 7,5 il migliore: Se la squadra non collassa nel primo tempo è anche merito suo. La sua velocità è incontrollabile per una difesa statica come quella del ASD Lanzini Illuminazione

Nessun commento:

Posta un commento