BRESCIA, 21 aprile 2012
Un gol di Sberna al 72' regala il 3-1 ai
sancarlini. Padroni di casa sfortunati, colpiscono in 30’ ben tre volte la traversa.
Diciamo la verità: se tra il 6’ e 30’ del primo tempo i tre tiri
in porta dalla Lanzini Illuminazione fossero entrati in rete invece di colpire
la traversa, non staremmo di certo celebrando con gioia immensa il primo
successo di coppa. Il San Carlo avrebbe potuto perdere la partita per colpa
delle solite amnesie caratteriali, ma così non è stato. Probabilmente nei primi
10’ un isperato colpo di culo ha protetto la squadra di Chiarini, un colpo di
culo che riappare per miracolo al 36’ del secondo tempo, quando Sberna intercetta
un rinvio avversario grazie alla sua parte meno nobile, consentendogli
successivamente di siglare il gol della sicurezza.
Tabellino: Lombardi M., Derev’yanko (10’2T Parolini), Donneschi,
Ponziani, Archetti(10’ 2T Masneri), Svanera, De Santis, Sagonti(19’ 2T Sberna),
Voinea (19’2T Gabana), Busi, Albini
Ammuniti: Albini, Ponziani, Sberna
Espulsi: Svanera
Spettatori: 22+ uno striscione per il San Carlo
LE SCELTE— Provare ad anticipare le
formazioni di Chiarini nei big match sta diventando affare sempre più
frustrante per giornalisti, tifosi e indovini: che l’altalenante e poco
affidabile Sberna di questi tempi vada in panchina lo puoi anche immaginare, ma
quando ti ritrovi De Santis e Voinea titolari a centrocampo e in attacco(
bassissimo il loro minutaggio in questa stagione), alzi le mani e ti arrendi all’imprevedibilità
di Davide. Gabana e Rodriguez, i due protagonisti dell’ultimo incontro vengono
colpiti dalla falce del turn over estremo, mentre in porta Michele Lombardi fa
il suo esordio facendo così salire a 4 il numero degli estremi difensori
gialloblu.
IL MARCHIO DEI PORTIERI— La
rinuncia alla difesa a oltranza in un match in cui il pareggio sarebbe prezioso
è un chiaro segnale mandato dalla squadra di Rezzato: il complesso di
inferiorità contro una squadra di una categoria superiore va mandato in
soffitta, si va in campo per giocarsela alla pari. Ma il concetto stenta a
decollare vista la grinta con la quale i padroni di casa iniziano l’incontro. Dopo
appena 6 minuti, la traversa di Lombardi viene violentata con brutalità dal
tiro troppo preciso dal numero 9 avversario. Sulla sinistra Derev’yanko soffre
e non poco l’imprevedibilità del suo avversario, mentre a centrocampo il trio
De Santis, Sagonti e Svanera non sembra in grado si arginare le incursioni
giallonere. Al 10’ un lancio dalle retrovie innesca Melzani che colpisce la traversa. Dopo appena un
minuto, dagli sviluppi di una punizione avversaria, Lombardi è bravo a mandare
in corner una deviazione ravvicinata dell’attaccante giallonero. Il secondo
squillo della Lanzini e l’affannosa resistenza della difesa danno l’idea della
sofferenza gialloblu nelle battute iniziali. E così, ci vuole una rimessa per
vedere la prima occasione da gol degli ospiti. Una volta ricevuta palla Busi la
protegge con malizia, entra in area piccola e fa partire una fucilata, il portiere
ben piazzato sul primo palo non può far altro che deviare il pallone in corner.
Svanera dalla bandierina fa partire un lancio arcuato e colorato come
l’arcobaleno che rimane incastonato tra le nubi di questo vivace aprile, il
pallone una volta attraversata tutta l’area viene intercettata da Busi che di
testa la deposita in fondo alla rete. Lanzini illuminazione colpita alla prima
occasione utile reagisce con veemenza come un cane ferito. Al 17’ l’ennesima
marcatura sbagliata della difesa gialloblu , consente ai padroni di casa di sfiorare
il pareggio, ma la palla invece di
entrare in rete si diverte a danzare sulla linea di porta. Col passare
dei minuti la formazione di casa rallenta la morsa sul San Carlo, concedendo ai
centrocampisti gialloblu più libertà nella fase di costruzione. Al 20’ Svanera
calcia debolmente sul portiere dopo un passaggio delizioso di Albini, bravo nel
dribblare il suo marcatore. Al 23’ Ponziani dagli sviluppi di un calcio
d’angolo tenta la mossa dello scorpione, fuori di poco. Si potrebbe andare
all’intervallo in parità, invece Lombardi (30’) compie il miracolo di San Iker deviando
sulla traversa il tiro dell’avanti giallonero, in ogni caso l’azione risulta
essere viziata da un fuorigioco precedente non segnalato del guardalinee Busi.
Ma il vantaggio a metà gara degli ospiti pur generoso che sia è una realtà di
fatto, perché ottenuto con coraggio ed eroica sofferenza.
BOTTA E RISPOSTA— Nella ripresa, come
prevedibile, il San Carlo resiste un po’ meno alla tentazione di arretrare il
raggio d’azione. Per la Lanzini Illuminazione c’è la solita diga da sfondare
tra la trequarti e l’area avversaria, ma tutto sommato è un vantaggio, perché
almeno può attaccare a testa bassa senza temere le controffensive. Potrebbe
beneficiarne l’avanti giallonero ma Lombardi è insuperabile (2’). I padroni di
casa insistono sfornando due calci d’angolo pericolosissimi ma neutralizzati in
qualche modo dal collettivo difensivo ospite. E allora, dopo l’arrembante
offensiva della Lanzini il San Carlo decide di raddoppiare con un perfetta azione
contropiedistica . Il 2-0 nasce dalla generosità di Albini, Voinea irrompe
sulla rasoiata del capitano, trovando la deviazione vincente sul secondo palo.
I 22 spettatori del San Filippo incominciano a lasciare gli spalti mentre i
tifosi del San Carlo pensano già al dopo partita, ma dopo appena 6’una
punizione dal limite degli ospiti zittisce tutti. E’ Donneschi a stoppare al
palla di mano, l’arbitro concede la punizione dal limite, e l’attaccante
giallonero trafigge con violenza la porta difesa da Lombardi. A questo punto la
partita diventa nervosa a causa della poca autorevolezza dell’arbitro che al
28’ da bravo juventino non vede entrare il terzo gol del San Carlo. Dagli
sviluppi delle proteste si accende una
mischia dove Svanera e il difensore giallonero abbandonano la gara
anzitempo. L’ultimo brivido per la squadra di Chiarini arriva al 34’ quando una
incredibile parata di Lombardi neutralizza un’ottima azione da gol dei padroni
di casa.
TEMPIO
VIOLATO—
Al 36’ in pieno assedio giallonero arriva il colpo di “genio” di Sberna.
Annusando nell’aria il profumo del gol, Lorenzo irrompe con il suo deretano
contro il difensore avversario, ne scaturisce un rimpallo, Sberna ritrovandosi
la palla tra i piedi s’invola in area beffando il portiere con un chirurgico tunnel.
L’arbitro dopo cinque minuti d’imbarazzanti festeggiamenti non può far altro
che ammonire l’esuberante centrocampista. E’ la mazzata definitiva per una ASD
Lanzini Illuminazione incattivita dai tre gol subiti da una squadra di una
categoria inferiore, mentre il San Carlo ora se la gode alla grande, sognando
un bis a Chiari contro una formazione agguerritissima.
ON:
Ottimo
carattere
OFF:
Attenzione
ai cartellini
Lombardi 7,5: Il San Carlo conquista 2
punti in classifica, lui ne porta a casa altri 2. Esordio stupefacente.
Derev’yanko 6: I suoi primi 5’ minuti
sono da oblio del calcio, dopo di che trova la giusta cattiveria per
addomesticare l’ostico numero 9 avversario.
Parolini 6,5: Entra nel momento più
delicato della partita, affrontando la situazione con lucida spensieratezza.
Ponziani 7: Mostruosamente
mastodontico.
Donneschi 7: In difesa si combatte una
sporca battaglia, lui la domina da vero generale.
Archetti 6,5: Da diverse partite le
azioni avversarie non transitano più sulla sua fascia. Un semplice caso?
Masneri 6,5: Entra per saldare le
ultime falle del sistema.
Sagonti 6,5: Con il suo movimento
inesauribile, ha la capacità di ridurre gli spazzi agli avversari. Einstein del
pallone.
Gabana 6,5: Il tutto fare di San
Carlo come al solito si mette al servizio della squadra, regalandoci l’ennesima
prestazione generosa.
De Santis 7: Potrebbe risultare Grande,
grosso e macchinoso, ma come un Suv guidato da una bionda, asfalta tutto il
centrocampo avversario.
Svanera 6: Un po’ di rissa un po’ di
latitanza nella corsa un po’ troppi cartellini multicolori, ma la sua qualità
non si discute. Ottimo il corner per Busi.
Voinea 7: Molta corsa, molti cross
e un gol da vero furfante dei Carpazi.
Sberna 7: S’inventa un gol da vero
funambolo del pallone, diventando così il goleador di coppa.
Busi 7,5: Una carriera in ascesa,
prima difensore, poi centrocampista, ala e trequartista ed ora splendida punta
di sfondamento. Giocatore camaleontico.
Albini 7,5 il migliore: Se la
squadra non collassa nel primo tempo è anche merito suo. La sua velocità è
incontrollabile per una difesa statica come quella del ASD Lanzini
Illuminazione
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