mercoledì 4 aprile 2012

PAURA E DELIRIO A SAN CARLO

Terzo risultato utile consecutivo per i gialloblu (3-1) che, in svantaggio, con Rodriguez, Busi e capitan Albini rimontano e superano la squadra di Manerbio.
La Falegnameria Terraroli incamera il terzo risultato utile consecutivo, strappando in via De Gasperi un 3-1 in rimonta. Avanti l’Oratorio Manerbio con svista difensiva di Guitti, poi Rodriguez, Busi e Albini ribaltano il risultato dopo che gli ospiti avevano sbagliato il colpo del probabile k.o. gialloblu. Il terzo gol arriva solo allo scadere regalando al pubblico di casa una partita palpitante. La Falegnameria Terraroli sale quota 25 punti, l’Oratorio di Manerbio subisce l’ennesima sconfitta immeritata.

Tabellino: Grimaldi, Archetti, Guitti(15’ 2T Gaffurini), Ponziani, Derev’yanko, De Santis(1’ 2T Svanera), Busi(29’ 2T Lombardi), Trami(9’ 2T Rodriguez), Voinea(1’ 2T Gabana), Bosio(15’ 2T Sberna), Albini.
Cartellini gialli:0
Spettatori: 21. Da segnalare un folto numero di ammiratori e ammiratrici che hanno sostenuto con applausi, cori e striscioni i propri beniamini per tutta la durata dell’incontro.

PRIMO TEMPO INCOLORE— Squadra per buona parte rivoluzionata quella di Chiarini che fa largo uso del turn over in vista della delicata trasferta contro il Pozzolengo. Il San Carlo presenta quindi tre reparti assai sperimentali, con Guitti e il rientrante Archetti ad affiancare Ponziani e Derev’yanko in difesa, e Busi e De Santis inedito cuore del centrocampo, mentre in avanti Bosio e Albini si alternano al ruolo di prima punta, affiancati con dinamismo dal veterano Trami e dallo spolveratissimo Voinea. La sceneggiatura preparata da Chiarini dovrebbe garantire un film d’azione condito da prestazioni maschie, diciamo un film, modello “Allien v.s.Predator”, in realtà già dal trailer si capisce che si tratta invece della 132° puntata dell’ispettore Barnaby. Il canovaccio della gara è da subito chiaro: partita molto tattica e giocata a ritmi “Slow motion”, l’Oratorio di Manerbio spinge e crea di più, ma fatica ad arrivare al tiro, tanto che anche Grimaldi è praticamente inoperoso. La Falegnameria Terraroli è meno dinamica quasi irriconoscibile rispetto quella ammirata a Ponte Zanano, si vede di rado dalla trequarti manerbese in su, ma intanto inventa il primo tiro della gara, un piattone a fil di palo di Voinea imbeccato da un delizioso colpo di tacco di Bosio. Due minuti dopo, al 10’ un contrasto vinto da Busi serve Albini che al momento del tiro viene ingabbiato dal difensore avversario. Nonostante i giocatori blu non adottino alcun tipo di pressing sui portatori di palla del San Carlo i gialloblu non ne approfittano consegnando all’Oratorio di Manerbio il possesso palla. Inspiegabilmente la Falegnameria Terraroli si appassisce. Al 12’ una voragine immensa a centrocampo si apre consentendo all’avanti ospite di trovarsi in area piccola dove Grimaldi in uscita trova il tempo di sventare la minaccia. L’Oratorio di Manerbio ora è all’apice della propria spinta offensiva. Sulla fascia il numero 10 blu una volta saltato con facilità Derev’yanko, fa partire da posizione defilata, un destro che sorvola di poco la traversa. Al 17’ un cross dalla sinistra per poco non imbecca l’attaccante lasciato ingiustamente libero dal duo Ponziani Guitti. Chiarini da fuori incita i suoi a impostare con più calma, usando i cambi di fronte e gli spazzi sulle fasce. L’Oratorio Manerbio sembra pronto ad affondare il colpo ma inspiegabilmente al 20’ alza il piede sull’acceleratore riconsegnando ai padroni di casa il ruolo di protagonisti dell’incontro. Al 21’ Ponziani smarca Albini in area avversaria, ma è bravo il portiere del Manerbio nell’uscita. Al 24’ Una palla persa dalla difesa blu consente a Bosio di calciare forte ma alto, mentre al 30’ una doppia azione pericolosa di Albini partorisce solamente una traversa. Ma la palla più clamorosa del San Carlo la spreca Voinea che libero in area calcia debolmente tra le braccia del portiere avversario.

RIPRESA A SUON DI GOL— La ripresa si apre con Svanera e Gabana in campo, ma soprattutto con due squadre rivitalizzate e pronte ad affrontarsi a viso aperto. Dopo 2’ arriva la scintilla che fa traboccare il vaso o la goccia che infiamma la partita. Guitti indeciso nel controllare la palla di piede o di testa fa l’errore di lasciar sfilare la palla, un gesto atletico che si traduce in un velo fantastico per l’attaccante blu, che a due passi da Grimaldi, insacca senza difficoltà. Il San Carlo reagisce, ma l’Oratorio di Manerbio tiene bene, e finalmente la gara acquista ritmo e aggressività. Albini è il primo a non credere a ciò che c’è scritto sul tabellone e così al 5’ dopo aver ricevuto palla fa partire al volo un bolide che sorvola alto la traversa. Chiarini rompe gli indugi e cambia: fuori Trami e dentro Josè, il San Carlo ora si trasforma in un 4-3-3. E si trasforma anche la partita, col Manerbio che cala vistosamente e la Falegnameria Terraroli che cresce e dilaga: al 10' Busi calcia in porta e sulla ribattuta il più lesto è Rodriguez, il suo tiro da posizione defilata colpisce il difensore che spiazza l’incolpevole portiere. E' l'1-1. Chiarini non si accontenta, fuori Bosio e dentro Sberna, consentendo a Busi di ricoprire il ruolo di attaccante centrale. Al 27' arriva la doccia fredda per gli ospiti: su una cambio di fronte Albini fa partire un preciso traversone per Busi, che insacca di testa sul secondo palo. Ma non è finita qui l’allenatore ospite utilizza gli ultimi cambi a sua disposizione nel tentativo di capovolgere la situazione, ma l'iniezione di freschezza non basta all’Oratorio di Manerbio. Anzi, è il San Carlo a trovare il tris, con capitan Albini che, su un assist di Grimaldi , vince un doppio contrasto e sotto rete trafigge ancora l’estremo difensore della bassa al 35'. Per la Falegnameria Terraroli è festa, per l’Oratorio di Manerbio l'appuntamento per la seconda vittoria in campionato è rimandato. Unico neo, l’inspiegabile apatia espressa dalla squadra di Chiarini in tutto il primo tempo.
ON:
Ottima reazione dopo il gol subito.
Sette punti in tre partite.
Zero cartellini gialli
OFF:
Imperdonabile e gravissimo l’adattamento al ritmo blando degli avversari.

Grimaldi 6: Sarebbe da senza voto tanto privi di pericolosità sono stati gli avversari, però si guadagna il voto grazie all’uscita tempestiva del primo tempo.
Archetti 6: Migliora partita dopo partita e la maturazione è completata. Da giocatore imprevedibilmente insicuro visto contro il Nuvolento nel girone d’andata a sicurezza tattica per la difesa e per l’allenatore.
Ponziani 6,5: Diciamo la verità, con lui si potrebbe tranquillamente giocare con una difesa a uno.
Derev’yanko 6: Dalla sua parte si aggira il capitano del Manerbio, lui è bravo a fargli capire chi comanda.
Gaffurini 6: Entra tra le fila della contraerea. Con lui in campo cessano le incursioni aeree del Manerbio.
De Santis 6,5: Nel primo tempo lavora doppio, andando a coprire le falle lasciate aperte dal suo compagno di reparto. Viene sostituito solamente per scelta tecnica.
Svanera 6: Meriterebbe un 7 per la prestazione, ma come al solito arriva in ritardo irritando compagni e staff tecnico. In ogni caso quando entra in campo la partita cambia.
Busi 6: Capiremo mai quale è veramente il vero Busi? Il coniglio bagnato del primo tempo o il leader del secondo tempo? Nel frattempo ci godiamo il suo bellissimo gol di testa.
Lombardi S.V.: Dalla panchina esorta i propri compagni a giocare di più la palla. In campo cerca la porta da qualsiasi posizione lui si trovi.
Trami 5,5: Salviamo la solita abnegazione, quel correre frenetico a dare una mano ai centrocampisti, e se serve pure ai difensori. Però dalla sua velocità ci si aspetta qualche smarcamento in più.
Rodriguez 6: Il Belen di Rezzato entra al posto di Trami e ci mette meno di un minuto a trovare il gol, ma per il resto della partita rimane troppo lontano dal gioco, perennemente incollato alla linea laterale.
Voinea 6: E’ decisamente il più attivo del primo tempo e non ha caso ha ben tre occasioni da gol. L’impegno c’è ma per la mira bisogna ancora aspettare.
Gabana 6: Entra per spingere, ma subito dopo il gol del Manerbio viene dirottato a centrocampo. In mezzo al campo si mette subito al servizio di Busi e di Svanera.
Bosio 5,5: Zampetta per buona parte della gara servendo palloni interessanti agli avanti. Non sfrutta a dovere la libertà di movimento che i difensori del Manerbio gli concedono.
Sberna 6,5: Strappi da mediano di corsa mescolati a ad una buona disciplina, e senza mai una polemica sterile con l’arbitro. Peccato averlo lasciato in panchina, perché chissà quando ricapiterà a Chiarini un Lorenzo così in forma.
Albini 6,5: Nel primo tempo divora una quantità industriale di gol, ma alla fine il capitano si fa perdonare grazie ad un assist delizioso ed un gol da vero campione.
Guitti 7 il migliore: Grazie alla sua capacità extrasensoriale capisce che per cambiare la partita ci vuole qualcosa di scioccante. Il suo inconscio gli fa perdere la palla, ma il gol subito sveglia dal letargo agonistico i ragazzi del San Carlo.

5 commenti:

  1. queste pagelle sono una farsa

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  2. Anonimo 5:Martellone di critica,rompiscatole di spessore e con tale faccia tosta da mettere in discussione i voti saggi e morigerati di Alex Zanardi. Per avere di più bisogna essere di più!

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  3. Ha ragione "Anonimo Apr 4, 2012 11:08 AM", queste pagelle sono una farsa.
    Una cronaca lunghissima e nemmeno un accenno, una critica, una battuta su Milanesi.
    Ma dai, non si può!!!

    P.S. Beati quelli che sanno ridere di sè stessi,
    perchè non finiranno mai di divertirsi.

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  4. Ohi ohi....polemiche sul blog....
    Tensioni da settimana Santa...

    Ps ci si vede dopo Pasqua

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