martedì 13 dicembre 2011

OTTIME TRAMI DI GIOCO


La squadra di Chiarini passa 4-2 grazie alla doppietta del bomber tascabile Trami. Ora la Falegnameria Terraroli è a 11 punti. Ma i padroni di casa riescono a mantenere vivo il match fino alla fine. A rete pure Agudelo e Albini mentre Grimaldi si scopre para rigori.

Tabellino: Grimaldi, Gaffurini( 28’ 2T Archetti), Donneschi, Guitti, Derev’yanko( 24’ 2T Masneri), Trami, Busi(37’ 2T Sagonti), Milanesi(13’ 2T Sberna), De Santis(34’ 2T Lombardi), Agudelo, Lacorte(5’ 2T Albini)
Ammoniti: Guitti, Sberna.
Spettatori: 15

La Falegnameria Terraroli non molla la presa: espugna l’oratorio di Bagnolo, campo dell’Oratorio di Manerbio(?!) vincendo 4-2 e si porta a -4 dalla zona promozione. Merito soprattutto del suo fuoriclasse ritrovato: Enrico Trami ha infatti tirato fuori dai guai la squadra di Chiarini, sorpresa dalla grinta e dalla cattiveria di un Oratorio Manerbio che si arrende solo a 4 minuti dalla fine, quando Grimaldi para un rigore al loro numero 16. La Falegnameria Terraroli parte con Lacorte schierato punta centrale pronto a servire gli inserimenti degli esterni offensivi. Novità anche in difesa, fuori Ponziani per turni di lavoro, dentro Guitti con Gaffurini spostato sulla destra, mentre il lato sinistro è consegnato a Derev’yanko.

L’Oratorio di Manerbio parte trotterellando, con l'evidente intenzione di gestire il possesso palla e mantenere il gioco nella metà campo rezzatese. Ma ben presto il piano salta. La Falegnameria Terraroli è cortissima, con Lacorte solo davanti, Milanesi che fa sentire la sua presenza davanti alla difesa salendo a supporto di un centrocampo ulteriormente infoltito da Agudelo che rientra e dà una mano. Il risultato è tanta pressione dei gialloblù in mezzo, con linee strettissime che permettono a Lacorte, Trami e De Santis di liberarsi facendo danni in una difesa biancoblu che balla parecchio. E la prima minaccia arriva dopo appena 3’. Vola Trami verso l'area, consegnando al centro un pallone che Lacorte manda fuori di poco. E’ ancora Joe un minuto dopo ad avere un’ottima occasione, ma la sua deviazione di prima intenzione è troppo debole. Al 7’ ci prova di testa il capitano Gaffurini ma il pallone sfiora la traversa. E’ il valzer dei vecchietti, dopo Lacorte, Gaffurini ecco puntuale Milanesi che per poco non trova il tapin vincente. I falegnami sono un fiume in piena al 16’ una rasoiata di Agudelo accarezza il palo, mentre un minuto dopo l’arbitro annulla un gol a De Santis dopo una sua muscolare incursione taurina. L’Oratorio di Manerbio è in evidente difficoltà, con la difesa statica che entra in crisi a ripetizione di fronte alle geometrie rapide messe in atto da Trami, Agudelo e De Santis. Ed è proprio dai piedi del folletto Trami che arriva il vantaggio della Falegnameria Terraroli, interrompendo così una personale astinenza al gol che durava dai tempi in cui militava nel partito radicale, quando insieme a Pannella si sperimentavano le prime rudimentali teorie dell’arte del digiuno. L’allenatore del Manerbio chiama a quel punto il suo centrocampo invitandolo a spingere. Al 30’ dopo appena tre minuti dal gol i padroni di casa, al primo affondo colpiscono nello scafo la corazzata Terraroli. Gaffurini sbaglia la marcatura sull’attaccante che da posizione defilata fa partire un debole pallonetto che Grimaldi non para. Il pareggio gela la panchina del San Carlo e tutti i loro sostenitori, ma all’ultimo minuto del primo tempo, ecco arrivare la tanto attesa “garra”. Busi in versione Cambiasso penetra nella burrosa difesa biancoblu, i padroni di casa una volta ammirata la giocata del calciatore sancarlino non possono che commettere fallo. La punizione viene battuta da Agudelo, che con precisione chirurgica insacca il pallone alle spalle dell’estremo difensivo manerbiese . La Falegnameria Terraroli riesce a mantenere il vantaggio al termine di 35 minuti giocati alla grande dai gialloblu.

Chiarini dopo 5’minuti modifica l’atteggiamento offensivo della squadra: fuori un Lacorte poco incisivo sebbene generoso e ordinato: spazio al cannoniere Albini. Appena il tempo di partire che la Falegnameria Terraroli va vicino al gol. De Santis dal limite dell’area fa partire un bolide che finisce di poco a lato. Al 7’ Trami fa le cose giuste, prima si accentra e dopo fa partire un tiro che insacca la rete. Oratorio di Manerbio 1-Falegnameria Terraroli 3. Trami inarrestabile conduce da solo la trasmissione: ”Il più grande spettacolo prima del Week End”, all’8’ una volta saltata una decina di difensori calcia in porta colpendo il palo esterno. La squadra di casa accusa il colpo e non riesce più a mantenere ritmo e geometrie degli ultimi 10’ del primo tempo. In più al 15' De Santis in versione Re Magio consegna oro, incenso e assist ad Albini che di precisione supera l’estremo difensore biancoblù. Ma la partita non finisce qua. Perché i ragazzi venuti da San Carlo si rammolliscono mentre l’Oratorio di Manerbio ci crede e spinge con grandissima aggressività. La partita si fa cattiva, volano calci, aggettivi poco lusinghieri e cartellini. Al 23’ viene espulso il portiere ospite con la formula del cartellino Blu. Con 3 gol di vantaggio e con un uomo in più ecco ritornare il lato oscuro della Falegnameria Terraroli. Il centrocampo, come i reni di un diabetico, smettono di filtrare le azioni avversarie mandando in tilt la retroguardia. Al 27’ arriva puntuale il gol avversario, calcio di punizione ribattuto e solita mischia che favorisce l’attaccante del Manerbio che di prontezza insacca in rete. Il match cambia ancora una volta. I biancoblu ci credono, con due uomini sulle fasce sempre pronti su ogni portatore di palla del San Carlo. Il centrocampo alza bandiera bianca e da questo momento sono continui cambiamenti di fronte, ma se la Falegnameria Terraroli è troppo sprecona, l’Oratorio di Manerbio dà sempre la sensazione di poter far male. E proprio quando la Falegnameria Terraroli fa l'ultimo sforzo per chiudere la partita con due tiri di Albini ed Agudelo, arriva il rigore a favore dei padroni di casa. L’Arbitro autore di una prestazione indecorosa concede un penalty inesistente ai biancoblu. Dal discetto si presenta il giocatore col numero 16, autore di una serie di pantomime degne della commedia napoletana. Il suo tiro è forte ed angolato, ma Grimaldi è intuitivo e rapido andando a neutralizzare l’ultima minaccia dei padroni di casa. L’oratorio di Manerbio non ci sta e prova a reagire, ma accusa il colpo e la convinzione non è più quella di prima. La Falegnameria Terraroli grazie a questo successo finisce il 2011 nel migliore dei modi.

On
Ottimo dinamismo del reparto avanzato sia in fase di costruzione sia in quella difensiva.
Tre vittorie in quattro partite.
Ottima convinzione nei tackle.
Off
Alcuni difetti difensivi nel calcolare la distanza giusta durante la marcatura del proprio uomo.
Troppa ingenuità nel cadere nelle provocazioni avversarie.

Il Migliore Trami Enrico voto 7,5: Per anni si nasconde negli antri oscuri delle panchine di tutta la provincia, uscendo raramente sul campo di gioco. Sospettoso custodisce il suo tesoro tra i suoi piedi, fino a quando padron Frodo Davide lo costringe a condividere il suo talento con il resto della squadra. Gollum

3 commenti:

  1. Giuro che da alcune settimane non aspetto altro che il martedi venga pubblicato il resoconto della partita.
    Grazie a tutti

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  2. A proposito, vecchietto un c...o!

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  3. Sarà contenta la ragazza di enrico a trovarsi un Gollum per casa! :)
    Scherzi a parte ancora tanti complimenti ad Enry e tanti complimenti al gioranlista!
    Davide

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